Blog aziendale per l’arredamento: cos’è, a cosa serve, come si crea

Molte aziende, anche nel settore arredamento, s’interrogano su come migliorare la comunicazione del proprio sito internet e su come riuscire a conoscere e interpretare i bisogni dei propri clienti, siano essi rivenditori o consumatori. I contenuti che un’azienda propone sul sito aziendale o sui profili social, sono il primo contatto con un nuovo potenziale cliente e quindi inevitabilmente devono essere ben costruiti, interessanti, ma soprattutto utili per chi li legge.

Ma se abbiamo già un sito che presenta tutti i nostri prodotti, i servizi e la nostra azienda, perché mai dovremmo creare un blog aziendale per l’arredamento?

In quest’articolo indagheremo su cosa sono i blog aziendali e come si usano, riportando alcuni esempi specifichi che prendo dall’esperienza, ormai più che decennale, nel settore arredamento.

uomo che naviga in rete con il tablet

Cos’è un blog aziendale per l’arredamento?

Un blog aziendale in generale è una sezione del sito internet nella quale pubblicare con regolarità contenuti utili e interessanti per gli utenti che li leggono. Gli articoli sono chiamati post e per una buona organizzazione degli stessi, vanno suddivisi in specifiche aree tematiche che sono chiamate categorie. Ogni articolo tratta un argomento inerente all’azienda o al prodotto e servizio che propone. Gli argomenti delle categorie possono spaziare da aspetti puramente tecnici sul prodotto ad articoli con taglio più lifestyle come le tendenze e gli stili, ma in ogni caso devono riguardare il core business aziendale.

A tutti gli effetti ogni articolo pubblicato sul vostro blog aziendale è una nuova pagina che viene generata nel sito e questo è un aspetto molto importante anche per la SEO (ovvero il posizionamento del vostro sito nel motore di ricerca google) e di cui affronterò alcuni aspetti nei successivi paragrafi.

A differenza delle pagine interne al vostro sito, quelle che trattano i prodotti o la mission aziendale, il blog affronta gli argomenti con uno sguardo verso il consumatore, stando attenti a intercettare le loro reali esigenze e creando contenuti di qualità adatti il più delle volte a rispondere a domande specifiche, ovvero un’esigenza che in quel momento porta un potenziale cliente a interrogare il motore di ricerca Google alla ricerca di risposte. 

Le differenze tra un blog personale e uno aziendale

Sono ancora molti gli imprenditori che simbolicamente uniscono alla parola “blog” il significato di diario personale. Il blog personale è un sito diverso rispetto al blog aziendale. Di solito non ha un obiettivo preciso o una strategia di marketing ma è semplicemente lo spazio virtuale in cui una persona scrive liberamente il proprio pensiero e le opinioni su determinati argomenti. Molte persone hanno un blog personale per i propri hobby o le proprie passioni.

Il blog aziendale per l’arredamento è molto diverso.

Prima di tutto un blog aziendale non tratta argomenti personali ma solo aziendali (per voi è lavoro e non hobby): si parla di prodotti, come sono fatti, cosa contengono, cosa li contraddistingue da altri prodotti in commercio ecc., si racconta del lavoro aziendale, gli eventi, le attività importanti come le fiere e le inaugurazioni, fino ad arrivare a tutti quegli importantissimi consigli sull’arredamento, cioè come arredare con i vostri prodotti, come personalizzarla, progettarla, consigli sullo stile da dare all’arredamento sia di casa che di uno struttura ricettiva, ufficio ecc., le ultime tendenze dell’arredamento e tantissimi altri argomenti che possono essere utili e interessanti per gli utenti che volete raggiungere. 

Anche se il tono di voce di un blog aziendale solitamente è più colloquiale e meno autoreferenziale, i contenuti devono essere ben costruiti e soprattutto avere una reale utilità per chi li leggerà.

esempio di pagina di blog aziendale per l'arredamento e i divani

Perché un’azienda di arredamento dovrebbe avere un blog

Un blog aziendale per l’arredamento è la tattica perfetta di marketing per ottenere più visibilità online per l’azienda, cioè la capacità di farsi trovare nella rete. Il business blogging è un modo per aiutare la vostra azienda a essere trovata da persone in cerca di prodotti o servizi che per farlo scandagliano la rete interrogandola con le query (ricerche testuali fatte sui motori di ricerca). 

La prima domanda che faccio ai clienti quando mi chiedono perché dovrebbero affiancare al sito la scrittura di un blog aziendale è: ma qual è il vostro obiettivo? Senza un punto di arrivo chiaro, iniziare a scrivere un blog tanto perché “tutti lo fanno” non serve a molto. 

Bisogna prima di tutto comprendere che il blog aziendale per l’arredamento è un canale di marketing (come lo sono i social media, le newsletter, le direct mail ecc) e aiuta a sostenere la crescita della visibilità del sito aziendale perché:

  1. Porta traffico al sito web, 
  2. Fornisce opportunità per convertire tale traffico. 

Come ho anticipato poco fa, ogni articolo pubblicato è una pagina in più per il vostro sito, ma non una pagina qualunque: sarà prima di tutto un contenuto di qualità che tratterà uno specifico argomento e che se costruito bene sarà ritenuto autorevole anche dai motori di ricerca, tanto da mostrarlo tra le prime pagine di Google proprio alle persone che cercano un’informazione completa. Adesso provate a pensare di moltiplicare questo successo per tutti gli articoli che si possono pubblicare nel blog aziendale e in pochi mesi vi accorgerete che il traffico del vostro sito arriverà anche da tutti questi “ingressi secondari”.

esempio di pagina di blog aziendale per l'arredamento

Dopo aver raggiunto il primo obiettivo di aumentare il traffico del vostro sito aziendale, con strategie di scrittura e pubblicazione un articolo può diventare un’ottima occasione per convertire la visita dopo la lettura in opportunità di business, definendo un obiettivo preciso: voglio che scarichino una guida? Si iscrivano alla newsletter? Voglio promuovere uno specifico prodotto?

Inoltre se ogni articolo pubblicato diventa a tutti gli effetti una nuova pagina del sito con un suo indirizzo URL, vi permetterà di condividere il post anche nei vostri canali social, ampliando così il piano editoriale con contenuti freschi e aumentando le occasioni di visibilità e autorevolezza del sito aziendale.

Come si crea un blog aziendale per l’arredamento?

Oltre ai vari aspetti tecnici e grafici che vanno affrontati interfaciandosi con la web agency che gestisce il vostro sito, l’aspetto più importante per partire con il piede giusto è l’organizzazione e la creazione dei contenuti

Che cosa scrivere nel blog aziendale per l’arredamento? 

La prima attività da fare è la stesura di un programma o piano editoriale che coinvolga tutti gli aspetti aziendali di cui vi ho parlato prima. Per far questo la prima fase di studio è molto importante, non solo bisogna conoscere l’azienda e i prodotti, ma anche quali possono essere gli argomenti che gli utenti ricercano nei motori di ricerca. Anche gli aspetti più banali possono essere una fonte importante per attirare utenti nel vostro sito. I consumatori ogni giorno effettuano milioni di ricerche su argomenti molto specifici e il più delle volte si affezionano alla marca o prodotto che aiuta loro nelle risposte.

Ecco alcuni semplici esempi: produci mobili per le cucine? Hai mai pensato che i tuoi clienti potrebbero aver bisogno di una guida per la scelta del piano di lavoro? I tuoi prodotti sono i divani in pelle o in tessuto: sai quante persone non hanno la minima idea di cosa voglia dire sfoderare un divano per lavarlo?

aggiungere un nuovo post in un blog come fare

Dopo una prima fase di studio e ascolto delle esigenze del vostro consumatore, sarà rielaborato il piano editoriale che dovrà prevedere almeno due o tre articoli al mese ed essere strutturato per un lavoro semestrale. 

Solo alla fine si potrà iniziare ad affrontare la fase di scrittura che richiede, oltre alla ovvia conoscenza della lingua italiana, anche specifiche conoscenze tecniche di settore (terminologia specifica per l’arredamento) e di scrittura web, ovvero le tecniche che rendono un post ben leggibile anche per i motori di ricerca quali google. Ogni articolo andrà poi corredato da materiale fotografico e video di proprietà dell’azienda (eviterei il più possibile il ricorso a banche dati fotografiche o foto royalty free). Anche in questo caso se il materiale deve essere rielaborato o ne serve di nuovo e più adatto, bisognerà attivarsi per tempo.  

Per concludere posso dirvi per esperienza lavorativa, che se attivare un blog aziendale può inizialmente spaventare, il vantaggio per le vostre strategie di marketing digitale saranno enormi.

Per far questo serve esperienza. Vi sarà utile farvi affiancare da un professionista già nel vostro settore.

Per altre informazioni scrivete a write@cristianarosada.it